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GLI ANIMALI COME AMICI DI GUARIGIONE

GLI ANIMALI COME AMICI DI GUARIGIONE

La "PET THERAPY" in aiuto dei più fragili
''Jingles è stato un ponte fra il ragazzo e lo psichiatra. Si introduce a questo punto ciò che potrebbe rompere il ghiaccio ed essere di aiuto nello sviluppo di una relazione con alcuni bambini''

Boris Levinson, 1962

NASCITA DELL'ESPRESSIONE ''PET THERAPY''

La pet therapy (dall'inglese pet, ovvero animale da compagnia) fu proposta per la prima volta nel 1961 dal neuropsichiatra infantile Boris Levinson che aveva scoperto casualmente l'effetto benefico del suo cane su un bambino malato di autismo. É grazie a questa intuizione che oggi alcuni animali possono vantare il titolo di ''coterapeuta'', affiancando il medico nel percorso di cura, interagendo con il paziente e facilitandone la comunicazione. Gli effetti benefici si notano soprattutto nei bambini e negli anziani che sono i primi destinatari di molte attività e terapie assistite con animali.


CHE COS'É?

Gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA nella denominazione usata nel settore), in cui rientra la Pet Therapy, sono esperienze positive che derivano dalla relazione uomo-animale, guidata con competenza professionale da operatori adeguatamente preparati. Tali interventi hanno come primario obiettivo quello di migliorare o mantenere lo stato di salute di benessere fisico, psichico e sociale della persona. Tutto questo garantendo il rispetto del benessere dell'animale coinvolto. Esistono vari tipi di attività assistite svolte, appunto, con gli animali:
QUALI ANIMALI SONO COINVOLTI?

Gli animali hanno l'innata capacità di stimolare la curiosità, riattivare le emozioni, catalizzare l'attenzione, aprire all'empatia ed implementare relazioni. La relazione con l'animale permette un approccio privo di giudizio proprio grazie alla spontaneità e veridicità di contatto da parte dell'animale coinvolto. Quelli che possono essere coinvolti nei progetti sono di specie domestiche, maggiormente predisposte alle relazioni sociali con l'uomo. La propensione al contatto positivo è infatti basilare per un animale coinvolto in pet therapy. Essa crea una connessione tra uomo e animale, suscita emozioni, stimoli e familiarità

Vediamo quali animali sono coinvolti:

Il cane: è sicuramente l'animale più coinvolto. Grazie alla sua capacità di approccio e spontaneità, alla sua capacità empatica e di collaborazione, viene impiegato nei più svariati ambiti di intervento: ospedali, case di riposo, centri diurni, ospedali, scuole, centri di riabilitazione, comunità terapeutiche e di recupero, carceri.
Il Gatto: Per il suo forte spirito libero viene prevalentemente impiegato nelle AAA piuttosto che nelle TAA, è un buon co-terapeuta grazie alla sua facilità di relazione con l'uomo e all'attitudine al gioco. La sua capacità di muoversi in autonomia in un ambiente con molte persone lo rende infatti facilmente adattabile ad essere accudito da più persone.
L'asino: è un animale che può essere impiegato facilmente se gli spazi lo consentono in quasi tutti gli ambiti di IAA grazie alle sue caratteristiche fisiche. É un animale molto forte, caldo e con organi sensoriali molto sviluppati e solitamente dal comportamento mansueto, paziente e docile.
Lama e Alpaca: grazie alla loro statura imponente ed al loro aspetto calmo e mansueto, se addestrati alla socievolezza e se ben istruiti, possono essere ottimo animali da terapia

Questi sono alcuni degli animali che vengono coinvolti solitamente nelle attività di Pet therapy.